In questa guida ti spiegheremo come scegliere i tappeti riscaldanti per terrario rettili e come usarli nella maniera corretta.
Questi accessori sono fondamentali per la permanenza di un animale a sangue freddo all’interno di un terrario e di conseguenza rappresentano un elemento che non deve mancare. Il motivo lo possiamo anticipare da subito, un rettile ha bisogno di una fonte di calore per regolare le temperature del proprio corpo, ecco spiegato lo scopo del tappetino in questione. Vediamo dunque di approfondire il tema.
Come Posizionare Tappetino Riscaldante per il Terrario
Come anticipato poco sopra, i rettili sono animali a sangue freddo. Questo significa che sfruttano le fonti di calore esterne per la termoregolazione del proprio organismo, e questo problema può essere risolto acquistando un tappetino riscaldante da sistemare dentro al terrario.
Ci sono comunque anche altre soluzioni, come le lampade per terrari, che riescono a replicare il punto luce prodotto in natura dal sole. I tappetini però sono molto più versatili e facili da installare, e inoltre esistono degli accessori che integrano al loro interno una serpentina riscaldante, come alcune rocce finte.
Visto che il mercato propone moltissimi tappetini riscaldanti, è importante fare una scelta idonea per la nostra situazione. Dato che dovrai installarlo in un terrario, è fondamentale che i cavi non siano a vista, perché in quel caso il rettile potrebbe rosicchiarli e farsi male. Considera infatti che ci sono delle differenze tra i vari modelli, e che i tappeti riscaldanti per le serre non sempre sono adatti anche per i terrari.
Un altro elemento di tipo strutturale che ti consigliamo di studiare è l’eventuale impermeabilità del tappeto. I modelli più versatili resistono all’acqua e quindi possono essere immersi senza problemi, mentre altri più semplici non sono impermeabili e richiedono un ambiente secco e asciutto. In ogni caso, sappi che i tappeti non impermeabili o con cavi a vista possono essere impiegati all’esterno del terrario, ma è chiaro che questo non è sempre possibile. Di riflesso, fai molta attenzione ai dettagli strutturali.
Ogni tappeto riscaldante per i rettili produce una certa temperatura, solitamente con lo scopo di creare una variazione di circa 10 o 20 gradi rispetto al calore esterno. Se hai intenzione di comprare un tappetino da sistemare all’interno del terrario, devi scegliere un modello in grado di impedire al rettile di scottarsi. Se non viene inclusa una protezione, puoi comunque risolvere con il fai da te, sistemando il tappeto riscaldante sotto ad uno strato di ghiaia, sughero o sabbia.
La regola è evitare ad ogni costo il contatto diretto della cute dell’animale con la superficie riscaldante. La pelle dei rettili, infatti, è molto sottile e offre dunque una protezione ridotta al calore. Inoltre, dato che l’animale tende a passare molto tempo sulla superficie riscaldata, anche un livello di calore basso potrebbe fargli male. Per quanto riguarda il posizionamento del tappeto, è chiaro che i modelli progettati per l’interno sono più facili da sistemare dentro al terrario. Questo non toglie che dovrai comunque fare molta attenzione al discorso relativo alla temperatura e al contatto diretto, da evitare.
Tra gli elementi più complessi da collocare troviamo la serpentina riscaldante, in quanto deve essere posizionata in zone precise del terrario. Il nostro suggerimento è di installarla in prossimità dei lati della vasca o sul fondo, coprendola come detto con un substrato protettivo come il tappetino in sughero, la sabbia o la ghiaia. Così facendo, riuscirai a creare una zona riscaldata ideale per il terrario e per le esigenze del tuo animale. Infine, ricorda di fissarla bene, per evitare che possa spostarsi.
Gli animali a sangue freddo e i rettili non sono tutti uguali, dato che in natura abitano in ambienti diversi e quindi richiedono delle condizioni climatiche differenti. Lo scopo del terrario è replicare queste, in modo tale da garantire all’animale le stesse condizioni che troverebbe muovendosi in libertà. Di conseguenza, non basta installare i tappeti riscaldanti per i rettili o le lampade, perché ci sono altri elementi necessari per la regolazione delle condizioni del clima.
Si fa riferimento, per esempio all’igrometro, indispensabile per valutare il grado di umidità nell’aria. Nella lista si trovano anche i sistemi per regolare l’umidità nella vasca e ovviamente i termometri, indispensabili per tenere sotto controllo le temperature interne del terrario per rettili.
Inoltre, sappi che hai la possibilità di collegare questi strumenti ad un timer, in modo tale da automatizzarne l’accensione o lo spegnimento.
Il rettile è un animale abitudinario, che scandisce le sue giornate tra il riposo nelle zone fredde e il basking nelle zone calde. Queste ultime lo aiutano come detto a regolare le temperature corporee, il che gli permette di digerire meglio il cibo e ovviamente di accumulare calore. Per quanto riguarda la zona calda, le temperature dovrebbero essere sempre comprese tra un minimo di 35 gradi e un massimo di 38 gradi. Per la zona fredda, invece, è consigliabile tenersi tra 28 gradi e 30 gradi.
L’utilizzo del timer serve anche per scandire nel terrario l’alternarsi del giorno e della notte, e questo discorso tocca ancora una volta le temperature. Di notte queste ultime dovrebbero essere più basse, ed è meglio tenerle da un minimo di 16 ad un massimo di 18 gradi.
In questa guida ti abbiamo spiegato come scegliere i tappeti riscaldanti per i rettili, e ti abbiamo sottolineato che non tutti gli animali a sangue freddo sono identici. Proprio per questo motivo, non è detto che un tappetino riscaldante sia la soluzione migliore per un certo tipo di animale. Alle volte, infatti, conviene installare una lampada riscaldante, in quanto offre una soluzione migliore al rettile per la regolazione della propria temperatura corporea.
Inoltre, dopo avere installato uno dei vari sistemi riscaldanti, è sempre necessario manutenerli e controllarli in modo periodico. In sintesi, devi accertarti che il sistema funzioni sempre come dovrebbe, perché in caso contrario il rettile non riuscirà a riscaldarsi, e di conseguenza peggioreranno le sue condizioni. Con i tappetini le operazioni di controllo spesso sono più complicate ed elaborate, dato che dovrai rimuovere il substrato protettivo, togliere l’accessorio, controllarlo e installarlo di nuovo. Un problema che invece non si pone con le lampadine.
Occhio anche alle dimensioni del terrario, perché quelli molto grandi richiedono un tappetino con un wattaggio superiore. Se il terrario è di medie o piccole dimensioni, può bastare un tappeto da 21 watt.
Chiudiamo con la scelta di un giusto substrato, tale da poter assicurare comodità al rettile, proteggendolo dal contatto diretto con l’elemento riscaldante. La ghiaia, la sabbia e il sughero non sono le uniche soluzioni disponibili, dato che anche il PVC è una buona scelta, soprattutto se il tappetino per i rettili non è impermeabile. Non a caso, i modelli in grado di resistere all’acqua vengono foderati proprio in PVC, un materiale ottimo per schermare i fili della serpentina.
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Ultimo aggiornamento 2021-10-28 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API