Indice
In questa guida spieghiamo come allevare Testuggine di Hermann o Testudo Hermanni mettendo a disposizione una scheda con informazioni su alimentazione, ambiente adatto e caratteristiche principali.
Classificazione scientifica
Nome comune: Testuggine di Hermann
Famiglia: Testudinidi
Sinonimi: Testudo hermanni GMELIN 1789
Testudo graeca bettai LATASTE 1881
Testudo graeca – BOULENGER 1889
Testudo hermanni – ENGELMANN et al. 1993
Testudo hermanni hermanni
Testudo graeca var. boettgeri MOJSISOVICS 1889
Testudo graeca var. hercegovinensis WERNER 1899
Testudo enriquesi PARENZAN 1932
Testudo hermanni hermanni, WERMUTH 1952
Testudo hermanni boettgeri – ENGELMANN et al. 1993
Testudo hermanni robertmertensi
Testudo hermanni robertmertensi WERMUTH 1952
Testudo hermanni robertmertensi – FORMAN & FORMAN 1981
Diffusione: Europa meridionale
Allevamento
Dimensioni: Raggiunge i 20-25 cm.
Terrario: Alle nostre latitudini l’allevamento è possibile anche all’aperto; in questo caso si assisterà ad un periodo di letargo da ottobre e marzo.
E’ comunque facilmente allevabile anche in terrario a patto di potergli fornire uno spazio di almeno 1m x 1m. Il fondo del terrario sarà costituito da uno strato di sabbia o di terriccio; una lampadina ad incandescenza sarà sufficiente ad assicurare sia il giusto calore che l’illuminazione. E’ consigliabile comunque fornire il terrario con una lampada UV soprattutto nell’allevamento di esemplari giovani.
Temperatura: La temperatura ottimale si aggira intorno ai 25-30°C. Al di sotto dei 15°C vanno in letargo.
Alimentazione: La dieta è prettamente vegetariana (germogli, foglie, frutti, ecc.) ma occasionalmente non disdegna cibo di origine animale (insetti).
Riproduzione: In natura le uova (da 2 a 5) vengono deposte tra aprile e giugno in buche scavate nel terreno. La schiusa avviene dopo circa 60-120 giorni a seconda della temperatura.
Note: Specie protetta dalla Convenzione di Washington. Necessita pertanto di documento CITES. Gli esemplari in natura sono inoltre protetti dalla Convenzione di Berna che li considera specie di fauna rigorosamente protette.