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In questa guida spieghiamo come allevare Serpente dei Ratti della Steppa o Elaphe Dione mettendo a disposizione una scheda con informazioni su alimentazione, ambiente adatto e caratteristiche principali.
Classificazione scientifica
Nome comune: Serpente dei ratti della steppa
Famiglia: Colubridi
Allevamento
Diffusione: Tra i serpenti dei ratti, è la specie con il maggiore areale di diffusione: si rinviene in un quadrilatero geografico, i cui margini sono le coste del mar Caspio a sud ovest, la Russia meridionale a nord-ovest, il nord-est della Cina e la Corea come limite sud-est. E’ un animale molto adattabile, vivendo sia tra le montagne che nelle pianure, e, spesso, si riscontra nei campi coltivati e nei pressi delle abitazioni umane, dove preda diverse specie di micromammiferi.
Dimensioni: Le dimensioni medie si aggirano attorno ai 100-120 cm.
Terrario: E’ un serpente che si adatta bene anche in piccoli terrari, ma, ovviamente, è meglio dedicargli il giusto spazio: una coppia adulta può vivere in un terrario da 80X40, con un fondo di carta da giornale, sabbia, torba, cortecce, segatura, ecc. Indispensabile un nascondiglio ed una ciotola per l’acqua. E’ un animale di dimensioni contenute, di indole piuttosto docile, e particolarmente adatto ai neofiti.
Temperatura: La temperatura ottimale, durante il giorno, si aggira attorno ai 27°C, e l’ideale sarebbe permettere al serpente di riscaldarsi su dei rami, o qualunque altra superficie sospesa che gli permetta di sentirsi al sicuro mentre si termoregola, magari sotto ad un faretto da 40W. Di notte, a meno che viviate in posti freddissimi, si può lasciare a temperatura ambiente, meglio se con una superficie riscaldante sempre presente.
Alimentazione: In terrario si adatta perfettamente ad una dieta a base di micromammiferi.
Riproduzione: La riproduzione in cattività è piuttosto semplice: dopo un periodo di brumazione di tre – quattro mesi a 10°C, l’accoppiamento ha luogo in primavera, e le uova (10 o più) vengono deposte in estate. La schiusa avviene in un tempo veramente breve, in media due settimane, raramente più di un mese: ciò è dovuto, probabilmente, alle caratteristiche climatiche dell’habitat di questo serpente. I piccoli accettano senza problemi piccoli topini. Purtroppo, questa elaphe appare raramente nelle collezioni degli appassionati, almeno di quelli italiani, ed è un vero peccato, poichè si tratta di un serpente adatto alla cattività ed ai principianti come pochi altri.