Indice
In questa guida spieghiamo come allevare Serpente dei Ratti del Pecos mettendo a disposizione una scheda con informazioni su alimentazione, ambiente adatto e caratteristiche principali.
Classificazione scientifica
Nome comune – Serpente dei ratti del Pecos
Famiglia – Colubridae
Sottospecie – Bogertophis subocularis amplinotus WEBB 1990
Bogertophis subocularis subocularis BROWN 1901
Sinonimi – Bogertophis subocularis BROWN, 1901
Bogertophis subocularis LINER 1994
Elaphe subocularis WORTHINGTON 1981
Elaphe subocularis STEBBINS 1985
Bogertophis subocularis CONANT & COLLINS 1991
Diffusione – Messico e Texas, dove abita luoghi desertici e semi aridi
Allevamento
Dimensioni : Fino a 160-170 cm
Terrario : Date le dimensioni relativamente contenute può essere più che sufficiente un terrario da 80×40 cm di base e con un’altezza di 35-40 cm.
Si tratta di una specie con spiccate abitudini notturne; in natura è solito trascorrere le ore diurne rintanato in crepe, in tane di roditori, ecc. In terrario è pertanto di fondamentale importanza dargli la possibilità di “rintanarsi”; a tal scopo si può cercare di ricreare una sorta di tana con una scatola di cartone, con una corteccia, con delle rocce siliconate assieme, ecc.
Necessita di un terrario caldo-secco, con solo una zona riscaldata (28-30°C); come materiale di fondo si può utilizzare indifferentemente del ghiaino, della torba, o anche più semplicemente un foglio di carta di giornale.
Temperatura : La temperatura ottimale si aggira intorno ai 28-30°C
Alimentazione : Sebbene in natura si cibi di lucertole, roditori, pipistrelli e piccoli uccelli, in cattività è sufficiente alimentarlo con roditori (topi, piccoli ratti) di taglia adeguata a quella dell’animale.
Riproduzione : Sebbene la riproduzione non sia particolarmente difficile, solo occasionalmente vengono riprodotte in cattività.
Generalmente l’accoppiamento, che ha luogo in primavera, avviene durante la notte.
La schiusa delle uova, incubate ad una temperatura tra i 24 e i 30°C, avviene dopo circa 80-90 giorni. Alla nascita i piccoli misurano circa 25-28 cm e sono del tutto identici agli esemplari adulti. Si può assistere alla prima muta di solito dopo circa 10 giorni, ed a questo punto i neonati possono essere alimentati.