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In questa guida spieghiamo come allevare Pitone Verde o Morelia Viridis mettendo a disposizione una scheda con informazioni su alimentazione, ambiente adatto e caratteristiche principali.
Classificazione scientifica
Nome comune: Pitone verde
Famiglia: Boidi
Sinonimi: Python viridis SCHLEGEL 1872: 54
Chondropython azureus MEYER 1874: 134
Chondropython pulcher SAUVAGE 1878: 37
Chondropython viridis – BOULENGER 1893: 90
Chondropython viridis – DE ROOIJ 1917: 29
Chondropython viridis – STIMSON 1969
Morelia viridis – KLUGE 1993
Morelia viridis – MCDIARMID, CAMPBELL & TOURÉ 1999: 175
Chondropython viridis – COGGER 2000: 603
Morelia viridis – KIVIT & WISEMAN 2000
Diffusione: Indonesia, Papua Nuova Guinea, Australia
Allevamento
Dimensioni: Fino a circa 180-200 cm; raramente supera i 2 metri.
Terrario: Animale prettamente arboricolo che necessita pertanto di un terrario sviluppato in verticale. Importante è ovviamente anche la presenza di rami e tronchi robusti e ben saldati su cui l’animale possa arrampicarsi.
Un fattore molto importante da tener presente è la necessità di ricreare un habitat con un elevato tasso di umidità (80-90%); ciò è facilmente ottenibile ponendo una larga vaschetta d’acqua sul fondo del terrario, direttamente a contatto con la parte più riscaldata, e varporizzando frequentemente l’ambiente con dell’acqua tiepida.
Temperatura: La temperatura ottimale si aggira intorno ai 26-38°C , con punte di 30°C durante alcune ore del giorno.
Alimentazione: In natura il pitone verde si nutre di lucertole, uccelli e piccoli mammiferi arboricoli; solo occasionalmente gli adulti abbandonano gli alberi su cui vivono per spingersi a terra a caccia di piccoli roditori.
In cattività può essere alimentato con topi e piccoli volatili (pulcini e quaglie).
Riproduzione: La riproduzione in cattività non è molto semplice.
Alcuni studiosi affermano che la riproduzione è strettamente collegata con diversi fattori, quali: l’umidità, la temperatura, la durata delle ore di luce ed il peso corporeo della femmina. Sebbene si siano registrati casi di riproduzione in tutti i periodi dell’anno, il ciclo riproduttivo avviene più frequentemente negli ultimi mesi invernali (Barker-Barker 1994). A tal proposito numerosi allevatori consigliano di far precedere all’accoppiamento un periodo di brumazione in cui gli animali vengono tenuti ad una temperatura di 20°C.
La maturità sessuale si ha intorno ai 3-4 anni di età.
La deposizione avviene dopo 20-24 giorni ed ogni “covata” può essere composta da 6 a 30 uova.
Note: Specie protetta dalla Convenzione di Washington. Necessita pertanto di documento CITES.