Indice
In questa guida spieghiamo come allevare Pitone Corto o Python Curtus mettendo a disposizione una scheda con informazioni su alimentazione, ambiente adatto e caratteristiche principali.
Classificazione scientifica
Nome comune: Pitone corto
Famiglia: Boidi
Sottospecie: Python curtus curtus SCHLEGEL 1872
Python curtus brongersmai STULL 1938
Python curtus breitensteini STEINDACHNER 1880
Diffusione: Malesia, Sumatra, Borneo
Allevamento
Dimensioni: Generalmente le dimensioni massime si aggirano intorno ai 150 cm.
Terrario: Forse è la specie di Pitone più difficile da allevare.
Temperatura: La temperatura ottimale dovrebbe aggirarsi intorno ai 28-32°C durante il giorno e 25-28°C durante la notte.
Alimentazione: L’alimentazione si basa principalmente su mammiferi (topi, ratti, conigli).
Riproduzione: E’ una specie che è stata più volte riprodotta in cattività. La femmina incuba da sola le uova avvolgendosi attorno a spirale. Tramite ripetute contrazioni del corpo riesce ad aumentare la temperatura fino a livelli ottimali per lo sviluppo dell’embrione. La schiusa avviene dopo circa 70-75 giorni.
Occasionalmente qualche femmina si rifiuta di “accudire” le proprie uova; in tal caso vanno poste in incubatrice ad una temperatura di 30-32°C.
Note: Specie protetta dalla Convenzione di Washington. Necessita pertanto di documento CITES.