Indice
In questa guida spieghiamo come allevare Boa Arcobaleno mettendo a disposizione una scheda con informazioni su alimentazione, ambiente adatto e caratteristiche principali.
Classificazione scientifica
Nome comune – Boa arcobaleno
Diffusione – America meridionale, dal Costa Rica fino all’Argentina.
Sottospecie – Sono riconosciute dieci sottospecie di Boa arcobaleno
Epicrates cenchria cenchria LINNAEUS 1758
Epicrates cenchria alvarezi ABALOS, BAEZ & NADER 1964
Epicrates cenchria assisi MACHADO 1944
Epicrates cenchria barbouri STULL 1938
Epicrates cenchria crassus COPE 1862
Epicrates cenchria gaigei STULL 1938
Epicrates cenchria hygrophilus AMARAL 1954
Epicrates cenchria maurus GRAY 1849
Epicrates cenchria polylepis AMARAL 1935
Epicrates cenchria xerophilus AMARAL 1954
Allevamento
Dimensioni – La dimensione massima registrata si aggira intorno ai 2 metri, ma generalmente resta più piccolo.
Terrario – Data la sua natura di abile arrampicatore, richiede un terrario abbastanza ampio e sviluppato anche in altezza. Essenziale quindi, oltre all’arredamento “classico” (vaschetta, riscaldatori, lampade, ecc), non fargli mancare rami solidi su cui si possa arrampicare.
Tendenzialmente di indole pacifica e non aggressiva, non bisogna comunque sottovalutare un suo eventuale morso: i denti sono lunghi e ricurvi e possono lasciare il segno.
Temperatura – La temperatura ottimale si aggira intorno ai 26-32°C durante il giorno e 22-25°C durante la notte.
Alimentazione – Principalmente si nutre di piccoli mammiferi, ma non disdegna predare anche qualche piccolo uccello.
Riproduzione – Specie ovovivipara con parti fino a 30 piccoli. La gestazione dura circa 5 mesi ed i piccoli alla nascita misurano già 50-65 cm. Dopo circa 10-20 giorni si può assistere alla loro prima muta, dopodiché i “neonati” sono pronti per alimentarsi.
Note – Specie protetta dalla Convenzione di Washington. Necessita pertanto di certificato CITES.